Khumal and me
una storia d'Amore senza parole
Khumal significa “amico sincero” e dal nostro primo incontro sapevo quale sarebbe stata la nostra missione: imparare a parlare la nostra lingua fatta di gesti e sensi affinché potessimo non sentirci mai soli. La piccola illuminazione è avvenuta grazie al dialogo silenzioso (senza logos, ma assolutamente completo di ogni caratteristica fondamentale alla comunicazione) instaurato con Khumal, che è riuscito a dare significato al mio fare fotografia.
Quando ho iniziato questi autoscatti con Khumal avrei voluto parlare di Amore, storie piccole e sincere, avrei voluto raccontare quanto sentissi urgente risvegliare il perduto legame con il mondo fuori, quello naturale nel concreto, quello “esterno” nel simbolico.
Volevo dimostrare che il divario tra umano e non-umano è oggi una sottilissima linea grazie ai nostri amici pelosi, e che da questo legame ci guadagniamo un prezioso tesoro quotidianamente.